TA551 : l’hacking che parla anche italiano.
Quanti tentativi di frode informatica per email abbiamo evitato perché tradotti con google translate, ma solo perché apparivano con un linguaggio bizzarro.
TA551 o Shathak è un “gruppo” di hacker in grado di parlare correttamente italiano e quindi di farci cadere nel tranello più facilmente.
Le minacce diventano sempre più diffuse e capillari, ma sfruttano sempre la parte più debole del sistema di sicurezza, ossia l’uomo.
La risorsa più utilizzata per eseguire codice malevolo sono le cosiddette “shell” o “command line”, ma il primo download avviene quasi sempre grazie ad un utente incauto.
Non ci si rende conto che i malware più sofisticati puntano proprio alle aziende e non agli utenti.
Gli utenti vengono ingannati ad eseguire il codice malevole sfruttando debolezze comuni, buttando nel mucchio e pescando a caso.
(leggi come proteggere i tuoi dispositivi)
La quantità di call center che ogni giorno aprono e chiudono in molte zone del mondo, ed in particolare tra Pakistan ed India, denotano l’efficacia di questi operatori telefonici, verso ignavi utenti digitali.
Le mail vanno lette con attenzione, se contiene un allegato misterioso anche se proviene da mittenti conosciuti NON VA MAI SCARICATO. Una scansione tramite un antivirus può eliminare rapidamente la minaccia.
Se sul proprio dispositivo compaiono avvisi di sicurezza con un numero da contattare per risolvere il problema ma, non state pagando un canone ad una società di sicurezza per un servizio di assistenza telefonica, non sperate che qualcuno lavori gratis per voi a vostra insaputa.
Sono per lo più i paesi anglosassoni ad essere i più bersagliati per una questione linguistica, in tutto il mondo si insegna l’inglese come seconda lingua.
Oggi, con la diffusione dei bazar pirata, è facile per un inesperto hacker nostrano comprare dei malware e adattarli per ingannare anche chi non parla inglese.
Ringraziamo il prezioso aiuto che quotidianamente forniscono al mondo della sicurezza digitale informazioni utili per conoscere meglio le continue minacce della rete. In particolare per poter scrivere questo articolo abbiamo fatto riferimento a :
https://unit42.paloaltonetworks.com/
https://www.malware-traffic-analysis.net/
https://threatresearch.ext.hp.com/
https://adversary.crowdstrike.com/