Hai appena digitalizzato la tua azienda? Verifichiamo …
Quali sono gli indicatori che vanno misurati quando si effettua il processo di digitalizzazione?
Dotarsi di tecnologia dà garanzia di efficacia?
Il Digital Economy and Society Index (DESI) è un indice introdotto dalla Commissione Europea nel 2014 per misurare i progressi dei Paesi europei in termini di digitalizzazione dell’economia e della società, al fine di convergere verso un unico mercato digitale.
L’indice è la sintesi di diversi indicatori raccolti in 4 dimensioni principali:
Capitale umano:
misura le competenze necessarie a trarre vantaggio dalle possibilità offerte dalla società digitale;
Connettività:
misura lo sviluppo della banda larga, la sua qualità e l’accesso fatto dai vari stakeholder;
Integrazione delle tecnologie digitali:
misura la digitalizzazione delle imprese e l’impiego dei canali online per le vendite;
Servizi pubblici digitali:
misura la digitalizzazione della PA, con un focus sull’e-Government
Ognuna di queste quattro dimensioni contiene diversi indicatori che sono raccolti annualmente per tutti i Paesi europei e opportunamente pesati a seconda della loro rilevanza.
Per l’edizione 2022 dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) l’Italia si colloca al 18º posto fra i 27 Stati membri dell’UE.
La maggior parte delle piccole e medie imprese italiane (il 60 %) ha raggiunto almeno un livello base di intensità digitale;
Il piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia (PNRR) è il più cospicuo dell’intera Unione europea,
ammonta a 191,5 miliardi di EUR. Il 25,1 % di tale importo (ossia 48 miliardi di EUR) è destinato
alla transizione digitale.
Ma dove sono andati finora gli investimenti ?
Appare chiaro che c’è un problema di investimenti in capitale umano.
In sintesi le aziende si sono dotate di sistemi evoluti ma non hanno tecnici qualificati per sfruttarne il potenziale.
Il mercato è stato in grado di rispondere prontamente alle esigenze di acquisti tecnologici delle aziende.
Le società non hanno però investito nel qualificare il loro personale perché, a livello nazionale, la popolazione risulta essere per più del 50% sotto la soglia minima di competenze digitali.
Nello scenario comune le aziende si affidano a fornitori esterni specializzati. Ma, non formando il personale interno, questi rimane incapace di risolvere problemi.
Non solo, non è in grado di migliorare la qualità o l’efficienza del proprio operato sfruttando le nuove capacità tecnologiche acquisite dall’azienda.
La tecnologia evolve velocemente, essendo una componente indispensabile del lavoro quotidiano, occorre essere sempre aggiornati.
Una nuova voce di spesa che diminuisce i costi nel lungo periodo
La digitalizzazione necessita dell’inserimento a bilancio di una voce di spesa continua e costante, l’aggiornamento continuo di uomini e mezzi.
Così come si sono collegate le macchine al gestionale, occorre continuare ad evolvere digitalmente le aziende pena l’implosione dei traguardi raggiunti.
Si.Va.F. informatica propone PERCORSI DI DIGITALIZZAZIONE che includono la formazione interna dei tecnici, per uno scambio proficuo tra le competenze uniche e proprie di ogni realtà e, il bagaglio di conoscenze che i nostri tecnici qualificati hanno e apportano ad ogni progetto.
Le aziende che percorrono assieme a noi questo percorso, possono accrescere così il valore del capitale umano, diventare più resilienti al futuro e in grado di evolvere in autonomia.