Il metaverso industriale è un mix di tecnologie nuove e recenti che collaborano e dipendono l’una dall’altra, organizzate e distribuite secondo regole e leggi umane, per replicare in scala ridotta una porzione di realtà.
Il metaverso industriale trasformerà la produzione attraverso un maggiore utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA), della Realtà aumentata/Realtà virtuale (AR/VR), gemelli digitali, Machine Learning (ML) e analisi predittive. Queste tecnologie si stanno già diffondendo in ambito industriale per supportare l’automazione della produzione, l’ottimizzazione dei processi, l’assistenza da remoto, la formazione e la manutenzione predittiva.
Il metaverso è uno spazio di comunicazione in cui le nuove tecnologie si combinano tra loro per facilitare un’esperienza immersiva.
I contenuti possono essere commercializzati grazie all’utilizzo di token non fungibili (NFT) attraverso una blockchain decentralizzata. La realtà fisica è il modello 3D, il Digital Twin, osservabile attraverso dispositivi di realtà aumentata assistiti dall’intelligenza artificiale.
L’unione di tecnologie permette di creare e sviluppare un metaverso interattivo soggetto a leggi fisiche analoghe allo scenario reale.
Inoltre, la simulazione estesa consente agli utenti di accedere a una realtà virtuale persistente, resa personale dagli avatar, in cui la disconnessione fisica dalla piattaforma non implica una pausa nella linea temporale virtuale.
per scenari complessi, soprattutto industriali, in cui è necessaria una bassa latenza operativa e una collaborazione remota, come ad esempio la diagnosi delle apparecchiature in tempo reale o la progettazione;
intesa come risorse hardware utilizzate è la potenza computazionale necessaria as-a-service per le operazioni;
è la possibilità di ricreare un gemello digitale di qualsiasi oggetto reale e non solo, sistemi complessi che trascendono il tangibile come quello economico e relazionale.
è l’unione dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’Internet of Things (IoT) per gestire dispositivi e macchine.
dalla generazione dei modelli 3D, alla simulazione di forze a qualsiasi altro elemento grafico, sonoro e tattile con cui l’utente può interagire.
è la tecnologia che permette la certificazione e la gestione sicura dei dati. Un fattore di fiducia per la maggiore sicurezza di tutte le controparti impegnate. Le blockchain, ad oggi, è l’unica tecnologia che permette immutabilità e trasparenza.
Sempre disponibile, interattiva e pratica l’apprendimento è svolto direttamente sul campo, in un ambiente virtuale che rappresenta fedelmente le reali condizioni in cui dovranno operare le risorse, potendo simulare le operazioni e sfruttando le capacità di apprendimento e analisi dell’Intelligenza Artificiale.
Che sia una realtà aumentata o mista, il metaverso offre la possibilità di operare a distanza senza limiti fisici e senza lo spostamento fisico. La collaborazione con altri soggetti sulla progettazione e produzione si combina al mondo fisico grazie alla stampa 3d.
Il modello computazionale alla base del Metaverso richiede ed esige che i cinque pilastri funzionali siano in perfetta efficienza e garantiscano sempre maggiori prestazioni per velocità e larghezza di banda, integrità del segnale, consumo energetico e interferenze elettromagnetiche (EMI).
La combinazione di queste tecnologie potrebbe contribuire alla simulazione di nuovi metodi di produzione, di strategie diverse di progettazione e di nuove tecniche di realizzazione.
L’acronimo NFT (Non-fungible token, ossia gettone non replicabile) si riferisce a certificati digitali univoci e incorruttibili. Un token crittografico scritto su Blockchain di un bene unico o come gemello digitale di un bene fisico. Gli NFT sono codificati con lo stesso software di molte criptovalute.
Per accedere al Metaverso occorre un dispositivo IoT. La sicurezza e la protezione di questi dispositivi sono chiaramente il punto critico e più sensibile per il successo nel breve termine del Metaverso.
Gli NFT possono aiutare a proteggere le reti IoT agendo come un dispositivo di autenticazione. Un NFT legato a un dispositivo IoT grazie all’uso della funzione fisica non clonabile (PUF) consente il recupero della sua chiave privata e quindi del suo indirizzo di account blockchain (BCA). Questo collegamento fra i token e i dispositivi è difficile da interrompere, e può essere rintracciato durante la loro vita.
Il metaverso prima o poi, sarà incredibilmente realistico dove si svolgeranno la maggior parte delle attività lavorative: acquistare o vendere beni o servizi, firmare e gestire contratti, reclutare e formare personale e interagire con clienti e comunità.
Con il metaverso si potrà visitare una fabbrica dall’altra parte del mondo, interagire con le macchine, o stringere la mano al caporeparto locale.