Tramite i dispositivi IoT di nuova generazione
Grazie alla maturità raggiunta di tre tecnologie distinte ma integrate: i dispositivi IoT, l’Edge Computing e il Cloud, e alla diffusione delle infrastrutture senza fili: il 5G e il WiFi 6.
Anche in questo caso è l’unione che fa la forza.
Come sempre accade, il livello evolutivo di varie tecnologie è tale da potersi combinare con altre, dando dei risultati esponenziali rispetto alle premesse iniziali.
Tutti i servizi IoT si compongono di cinque passi
Creare, Comunicare, Aggregare, Analizzare e Agire.
Il valore dell’IoT è determinato dalla fase di analisi, ed è qui che la tecnologia IA ha un ruolo cruciale.
L’IoT fornisce dati, l’intelligenza artificiale ha le risposte, per guidare azioni intelligenti.
Poiché i dati forniti dal sensore possono essere analizzati con l’intelligenza artificiale, le aziende possono prendere decisioni informate.
L’intelligenza artificiale riesce a Gestire, Analizzare e Ottenere informazioni significative dai dati, in modo rapido ed accurato.
Oltre ad essere dotati di chip potenti, gli algoritmi di IA dei dispositivi IoT sono in grado di distribuire il calcolo attraverso una rete veloce, in modo iterativo i dati diventano informazioni e quindi azioni.
Imparando e migliorando, l’IA, si affina e velocizza ad ogni passaggio. L’enorme quantità di dati delle fonti può così essere aggregata in modo dinamico ed efficiente e soprattutto automatizzata.
Il 2022 segnerà l’ingresso massiccio nella vita lavorativa quotidiana di questi cervelli cibernetici, in grado di aiutarci a risolvere problemi prima che questi accadano.
Nei prossimi articoli vedremo più in dettaglio come l’IA entra nei processi di automazione delle aziende di produzione.