Questa è la media mensile di nuovi malware nel mondo. (fonte AV-Test)
Sembra incredibile ma nel mondo della sicurezza informatica questi numeri sono una conferma e non una novità.
Superato da un paio di anni il miliardo di malware in circolazione, per fortuna la maggior parte di questi è innocuo contro le normali barriere di cyber sicurezza, ma sono letali in caso di errori umani.
Apple rimane la meno interessante per gli hacker
Dopo l’exploit dello scorso anno in cui sono stati pubblicati oltre 600.000 malware contro MacOS, quest’anno sono di un pò sotto la media (circa 30k) con 17.000 nuovi malware.
Windows e Android i più colpiti
I sistemi professionali subiscono come sempre le maggiori attenzioni. Da obiettivi storici come i database alla miriade di dispositivi connessi alla rete, non c’è limite all’immaginazione e alla fantasia per scovare falle nei sistemi e tentare il furto di dati.
Il punto debole rimane l’uomo
È sempre utile ribadirlo, i malintenzionati scommettono sul fatto che prima o poi, tutti commettiamo qualche errore. Una macchina non si annoia né si stanca ed è programmata per continuare a provarci all’infinito.
Hardware
Anche l’hardware è soggetto ad attacchi sempre più sofisticati. C’è una ovvia obsolescenza nel tempo che rende ogni dispositivo sempre più debole ad attacchi diretti come quelli a forza bruta.
Molti vendor pubblicano patch di sicurezza e notificano le vulnerabilità esposte continuamente ma, queste vengono recepite solo da una parte dei consumatori.
Hackerare il fornitore per entrare dalla porta principale
Enti di stato, multinazionali e grandi compagnie nel tempo si sono dotate di contromisure efficaci.
La facilità con cui si oggi si reperiscono malware e la scarsa preparazione delle aziende più minori fa sì che gli attacchi vengano protratti verso obiettivi secondari per poi assumerne le spoglie.