Per soluzioni come SiV4F Manufacturing, un sensore è sia un segnale dal campo che l’inizio o la fine di un’operazione del processo produttivo.
Un moderno dispositivo IIoT può essere la fonte automatica e certificata dei dati necessari alle funzioni già presenti nel gestionale, oppure offrire innumerevoli possibilità aggiuntive di controllo e gestione dei processi aziendali a 360°.
Ma cosa può essere misurato ai fini di migliorare un processo produttivo? Veramente di tutto.
Lo stato di avanzamento della produzione di una postazione anche manuale, la manutenzione predittiva di un macchinario datato, un sistema di diagnostica o la sicurezza negli ambienti di lavoro, sono esempi di applicazioni dove questi dispositivi possono fare la differenza. È possibile installarli in spazi precedentemente irraggiungibili e con batterie che arrivano a durare diversi anni, se a questo aggiungiamo il fatto che molti sensori comunicano in modalità wireless, diventano facilitatori di quasi ogni aspetto del processo produttivo aziendale.
La forza risiede nella possibilità di utilizzare i dispositivi IIoT per scambiare dati con i sistemi informatici aziendali, per ogni aspetto rilevante della propria impresa, a prescindere dalla condizioni di partenza.
I dispositivi IIoT si distinguono non soltanto per la funzione di rilevare e acquisire le informazioni più svariate dal campo come temperature, vibrazioni, distanze, pressione e tante altre, ma soprattutto per la capacità di calcolo. La possibilità di elaborare i dati e generare nuove informazioni prima dell’invio velocizza il processo di rilevazione, alleggerisce il carico di rete e facilita la loro aggregazione.
Versatili, potenti e sempre più interconnessi tra di loro, formano una rete di calcolo distribuito nel quale l’elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile a dove i dati vengono generati e richiesti, in sintesi “Edge Computing”. Per ultimo ma non per questo meno importante , in molti casi hanno dei costi incredibilmente più accessibili delle precedenti combinazioni, che rimangono appannaggio di realtà enterprise ovvero i Sensori Industriali collegati a PLC che controlla ed elabora le informazioni ricevute.
L’Internet of Things aiuta a ridurre i costi aumentando al tempo stesso l’efficienza.
La componente “smart” interviene creando nuovi servizi per imprese e consumatori.
Produrre in modo intelligente significa creare nuovo valore per le imprese.
Grazie all’Internet of Things, il digitale, diventa uno strumento che permette il miglioramento di prodotti e di processi e consente lo sviluppo e l’attuazione di nuovi modelli di business.
IoT e System integrator: un ecosistema delle cose
Il mondo dell’IoT richiede forme di progettazione e applicazione più trasversali, ovvero con una visione complessiva anche dei processi.
L’IoT permette un approccio globale rivolto a creare “soluzioni” anziché singole applicazioni.
Il giusto approccio progettuale prevede il coinvolgimento di tutti gli attori e, il ruolo del system integrator come SiVaF nel mondo della progettazione IoT e 4.0, è di orchestrare i diversi obiettivi.
Questa tecnologia da spazio alla creatività, permette di ridefinire i processi e crea nuove possibilità di business avendo un costo di implementazione minore rispetto ai precedenti.