Il MISE e la transizione 5.0 nel 2024

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) svolge un ruolo fondamentale nel processo di transizione 5.0 in Italia. Il MISE è responsabile della definizione e dell'attuazione delle politiche industriali, tra cui le politiche di sostegno agli investimenti in tecnologie abilitanti Industria 4.0.

Tabella dei Contenuti

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) svolge un ruolo fondamentale nel processo di transizione 5.0 in Italia. Il MISE è responsabile della definizione e dell’attuazione delle politiche industriali, tra cui le politiche di sostegno agli investimenti in tecnologie abilitanti Industria 4.0.

Nel 2024, sosterrà la transizione 5.0 attraverso una serie di misure, tra cui:

  • Il Piano Transizione 5.0, che prevede un investimento di 12 miliardi di euro in tecnologie abilitanti Industria 4.0, intelligenza artificiale, economia circolare e sostenibilità.
  • Il Fondo Complementare al Piano Transizione 4.0, che prevede un investimento di 3 miliardi di euro in tecnologie abilitanti Industria 4.0 per le micro e piccole imprese.
  • Il Fondo Nazionale per l’Innovazione, che prevede un investimento di 1,8 miliardi di euro in ricerca e sviluppo.

Il Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è la misura più importante. Il Piano prevede un credito d’imposta per le imprese che investono in tecnologie abilitanti Industria 4.0, intelligenza artificiale, economia circolare e sostenibilità.

Il credito d’imposta è pari al:

  • 40% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali materiali fino a un massimo di 2,5 milioni di euro;
  • 20% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali immateriali fino a un massimo di 1 milione di euro;
  • 30% delle spese sostenute per la ricerca e sviluppo finalizzata all’innovazione tecnologica.

Il credito è fruibile in cinque quote annuali, di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.

Inoltre possono essere utilizzati in compensazione con le imposte dovute o in detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dall’imposta sul reddito delle società (IRES) o dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Il Fondo Complementare

Il Fondo Complementare al Piano Transizione 4.0 è una misura rivolta alle micro e piccole imprese che investono in tecnologie abilitanti Industria 4.0. Il Fondo prevede un credito d’imposta pari al:

  • 50% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali materiali 4.0;
  • 30% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali immateriali 4.0.

Il credito d’imposta è fruibile in tre quote annuali, di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.

Il Fondo Nazionale per l’Innovazione

Il Fondo Nazionale per l’Innovazione è una misura rivolta a tutte le imprese che investono in ricerca e sviluppo. Il Fondo prevede un finanziamento a fondo perduto pari al:

  • 50% delle spese sostenute per la ricerca industriale;
  • 40% delle spese sostenute per lo sviluppo sperimentale.

Il finanziamento a fondo perduto è fruibile in un’unica soluzione.

Il MISE, attraverso altre misure, intende sostenere la transizione 5.0 in Italia e rendere le imprese italiane più competitive a livello globale.

Credito d’imposta per la ricerca e sviluppo;

Il credito d’imposta per la ricerca e sviluppo è concesso nella misura del 25% delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo industriale, sperimentale o di ricerca applicata. Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione con le imposte dovute o in detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dall’imposta sul reddito delle società (IRES) o dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Deduzione per la ricerca e sviluppo.

La deduzione per la ricerca e sviluppo è concessa nella misura del 120% delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo industriale, sperimentale o di ricerca applicata. La deduzione può essere utilizzata in diminuzione del reddito imponibile.

Il Piano Transizione 5.0 prevede inoltre degli incentivi per la formazione del personale. Gli incentivi sono concessi sotto forma di agevolazioni fiscali, quali:

Credito d’imposta per la formazione del personale;

Il credito d’imposta per la formazione del personale è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute per la formazione del personale dipendente, fino a un massimo di 500.000 euro per ciascun anno. 

Deduzione per la formazione del personale.

La deduzione per la formazione del personale è concessa nella misura del 100% delle spese sostenute per la formazione del personale dipendente, fino a un massimo di 200.000 euro per ciascun anno. La deduzione può essere utilizzata in diminuzione del reddito imponibile.

Infine, il Piano Transizione 5.0 prevede un supporto alle PMI per l’accesso ai finanziamenti. Il supporto è concesso sotto forma di:

Garanzie pubbliche sui finanziamenti;

Le garanzie pubbliche sui finanziamenti sono concesse da SACE, società pubblica di garanzia per le esportazioni e gli investimenti. Le garanzie pubbliche possono essere concesse per finanziamenti bancari o finanziari, finalizzati all’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali 4.0.

Contributi a fondo perduto.

I contributi a fondo perduto sono concessi da Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. I contributi a fondo perduto

Sivaf Informatica è aggiornata sui benefici che questi incentivi possono dare alle aziende che scelgono di stare al passo con i tempi, rimanere competitive e guardare al futuro con fiducia e preparazione adeguata.

Grazie ai sistemi che sviluppa, alla rete di partner e alla lunga esperienza Sivaf è in grado di aiutare le aziende ad affrontare la transizione 5.0 con piani personalizzati di investimento e sviluppo.

Se ti è piaciuto condividici sui tuoi social preferiti :

Iscriviti alla newsletter

Articoli correlati

Digitalizzare il magazzino: i requisiti essenziali di un WMS di successo nel 2025

Il mondo della produzione è in continua evoluzione, e la digitalizzazione dei processi rappresenta una leva strategica per garantire competitività e crescita sostenibile. Al centro di questa trasformazione digitale c’è il magazzino, cuore pulsante della logistica aziendale. Un Sistema di Gestione Magazzino o Warehouse Management System (WMS) efficace è diventato indispensabile per ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e migliorare la customer satisfaction.

Read More

L’Evoluzione dell’Industria 4.0 in Italia: Cambiamenti Misurabili e Futuri Orizzonti

La trasformazione del manifatturiero italiano prosegue, sfidando le imprese a guardare oltre le difficoltà attuali per sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie 4.0. Nonostante le sfide legate alla sicurezza e alle competenze, il settore si affaccia sul 2025 con una visione di crescita sostenibile e tecnologicamente avanzata, destinata a consolidare il ruolo dell’Italia come protagonista nella nuova era industriale.

Read More

La Digitalizzazione del Magazzino con il WMS

Nel panorama competitivo odierno, la digitalizzazione dei processi aziendali non è più un’opzione, ma una necessità. Questo cambiamento ha trasformato profondamente il modo di lavorare in vari settori, e la logistica non fa eccezione. Il Warehouse Management System (WMS), o sistema di gestione del magazzino, si sta affermando come uno degli strumenti fondamentali per ottimizzare le operazioni e migliorare l’efficienza di distributori, rivenditori, grossisti e aziende e-commerce.

Read More

L’IA nelle PMI Italiane: Opportunità e Soluzioni con SIVAF Informatica

L’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come una risorsa fondamentale per le piccole e medie imprese (PMI) italiane, offrendo la possibilità di automatizzare processi chiave, migliorare l’efficienza operativa e aumentare la competitività. Grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, anche le PMI, spesso caratterizzate da risorse limitate, possono ora beneficiare di strumenti di intelligenza artificiale per trasformare il loro business. 

Read More

Il valore del software CMMS SiSuite per le aziende di manutenzione conto terzi

Nel settore della manutenzione conto terzi, l’efficienza operativa e la capacità di garantire un servizio di qualità elevata sono fattori determinanti per il successo aziendale. Le imprese di manutenzione devono essere in grado di gestire una molteplicità di clienti, ognuno con esigenze e tempistiche diverse, coordinare squadre tecniche in mobilità e rispondere tempestivamente alle richieste di intervento.

Read More
Exit mobile version