Quando si digitalizza un processo si eliminano dei problemi ma ne possono emergere nuovi legati all’utilizzo maggiorato di computer e dispositivi.
Il rischio di interruzioni del servizio o di violazioni di proprietà aziendali è sempre più concreto e necessita un approfondimento.
La soluzione migliore è delegare a professionisti la gestione del proprio parco macchine, pagando un canone si ottiene una supervisione 24/7.
Ma come fanno le aziende a fornire un servizio di HelpDesk efficiente? Utilizando un RMM.
Un RMM (Remote Monitoring & Management) è un software che controlla e gestisce tutti i dispositivi che si collegano ad un rete.
Il mercato offre molteplici soluzioni, ed aziende specializzate offrono i loro servizi di assistenza grazie all’organizzazione e ai risultati che questi software danno.
Per un’azienda manifatturiera, dotarsi di questi strumenti permette di aumentare la resilienza informatica.
Il funzionamento è semplice, installando un agente a bordo delle macchine da monitorare, si ottiene il controllo totale della stessa.
In un server remoto i dati ricevuti vengono analizzati e validati.
La maggior parte dei problemi possono essere risolti in automatico senza l’intervento di un operatore e senza che questo intervento interferisca con le attività lavorative.
In caso sia necessario l’intervento umano, questo viene programmato di concerto con l’ERP aziendale, permettendo la riduzione al minimo delle interferenze.
Le aziende possono scegliere di utilizzare per conto proprio questi strumenti, infatti l’intelligenza artificiale, sempre più presente ed efficace, sopperisce alle lacune tecniche.
Un esempio è l’antivirus. Si installa e poi questi svolge il proprio lavoro autonomamente. Sono pochi coloro che ne conoscono il funzionamento e ancora meno coloro che possono intervenire in caso di problemi.
Ecco perché avere un RMM è avere un problema in meno.
Perché si delega la gestione dei dispositivi ad un controllo proattivo, sempre aggiornato e ininterrotto.
E in più è possibile delegare anche la gestione dell’RMM ad un’azienda specializzata, eliminando del tutto la voce di gestione : “Infrastruttura IT”.
Quali sono i costi di un RMM?
La cifra esatta si ottiene comparando il canone della soluzione scelta con le spese fino a quel momento affrontate per la gestione dei dispositivi.
Vanno inserite anche le spese di manutenzione, i costi di downtime e del personale adibito a tale attività.
Quanto si risparmia con un RMM?
Innanzitutto si risparmia TEMPO.
Si risparmiano brutte sorprese perché avrete tutto sotto controllo e saprete reagire agli eventi.
Si risparmia sul costo della manutenzione.
Si risparmiano brutte figure perché l’azienda sarà più efficiente.