L’immagine iconica classica di una linea di produzione è la catena di montaggio, pezzi che scorrono su un nastro trasportatore e che vengono via via lavorati.
Una sequenza logica e fisica di azioni atte a muovere in avanti quel determinato bene al fine di ottenere un prodotto da vendere.
Oggi è il concetto di “avanti” ad essere obsoleto. Oggi si parla di omnidirezionalità e assistenza robotica.
Dall’introduzione del concetto “remotaggio senza fili” all’autonomia decisionale delle macchine, è la tecnologia ad essere talmente dinamica e versatile che sembra flettersi alle rigide esigenze delle aziende.
La fabbrica diffusa
L’avvento dell’intelligenza artificiale all’interno dei sistemi di guida, che siano veicoli o manipolatori, permette l’adattamento dinamico in tempo reale delle macchine e di qui la possibilità di lasciarle incustodite.
Lo spazio liberato dalle strutture di movimentazione tradizionali, può venire rioccupato da macchinari.
Un sistema che garantisce il risultato ad ogni passaggio, e che raccoglie continuamente informazioni di processo, è più facile da migliorabile.
5 assi di rotazione in meno nelle teste e meno ingombro
Potendo manipolare il pezzo da lavorare, muovendolo, ruotandolo ed inclinandolo in ogni direzione, è possibile risparmiare ingombro nell’assemblaggio dei macchinari.
Non essendo più legati alla logica di dover muovere l’utensile attorno all’oggetto ma, viceversa è l’oggetto ad essere portato e spostato dove e come serve alla macchina.
La fusione robotica di braccia e ruote
Oltre alla guida autonoma, l’evoluzione dei sistemi di mira e presa dei bracci robotici permette un vasta gamma di applicazioni possibili.
Non ancora perfetti, questi veicoli, stanno già però prendendo piede per svolgere tra i più svariati compiti.
L’anello mancante era la gestione del carico scarico automatizzata e dinamica.
Braccia e veicoli hanno percorso strade parallele, finora… oggi si sono fusi in robot multitasking.
Il momento di investire è adesso?
La spinta al rinnovamento è forte come non mai.
Le aziende sono costrette a guardare alle nuove tecnologie per rimanere competitive. In più, gli incentivi e il supporto istituzionale al credito, permettono un drastico taglio alle cifre da investire.
C’è chi fa iniziare la 5° rivoluzione industriale già nel 2020, perché ci sono già industrie che offrono a tutti i loro clienti la possibilità di una personalizzazione unica ed esclusiva sul loro prodotto. In queste realtà sono già in funzione intelligenze artificiali basate su tecnologie collaborative, autonome e robotiche.
Una nota marca di scarpe da corsa, permette già ai suoi clienti di personalizzare direttamente durante la produzione in fabbrica, alcuni modelli delle sue sneakers, attraverso un sito web, fornendo prima dell’acquisto costo e tempo di consegna.