Come scegliere il backup, quale piano di Disaster Recovery mettere in atto per garantire continuità all’azienda.
Per decidere quale soluzione sia la più adeguata occorre leggere e informarsi, noi un’idea ce la siamo fatta e…
Backup, questa parola divenuta di uso comune nell’indicare un sostituto dell’originale, nel campo informatico si sta connotando sempre più di maggior significato. L’evoluzione necessaria di questa “tecnica” di duplicazione dei dati su un secondo dispositivo è già mutata varie volte nel passato, ma rimane l’espressione più comunemente utilizzata per indicare un processo di sicurezza a cui nessuno vuole rinunciare. Genera lavoro extra, non dà utili alle aziende, ed è difficile da monetizzare in costi di produzione al cliente finale. La giusta percezione del valore di questa azione è il dato che spinge le aziende a dotarsi di misure di sicurezza per garantirsi continuità e qualità nei processi aziendali mai come ora strettamente legati alla tecnologia digitale.
Come affrontare nella giusta misura, garantendosi un risultato ottimale, questa voce importante dei bilanci delle aziende?
I moniti provenienti dal mondo dei tecnici di settore come si traducono in risposte alle aziende la cui infrastruttura informatica è solo una delle componenti necessarie della loro attività?
I grafici indicano un costante aumento degli attacchi, sempre più intelligenti e le vulnerabilità maggiori risiedono ancora nell’errore umano. Periodicamente veniamo informati del numero di minacce rivelate, del costo che questi attacchi hanno causato e degli introiti che hanno fruttato, ma ci sono due valori che si possono solo stimare, le aggressioni che non vengono volontariamente comunicate e quelle che non vengono rilevate. Qualunque siano le motivazioni o le cause che portano questi numeri a crescere continuamente ci sono soluzioni sul mercato che farebbero crollare questi indici, allora perché non adottarle?
Mettere nero su bianco costi e benefici è da sempre la soluzione più semplice ed efficace per prendere la giusta decisione. Ma cosa scrivere nella riga della nostra tabella che permetta un valore maggiore nella colonna “benefici”?